La Dott.ssa Rossella Vignola, 34 anni della provincia di Potenza, ha frequentato il Master Quality di Uninform Group. Dopo aver conseguito con Lode la Laurea Specialistica in Scienze Biologiche ha lavorato per alcuni anni come Biologa in diverse strutture ospedaliere e poi ha deciso di specializzarsi ulteriormente attraverso il Master Quality. Ci racconta la sua esperienza:

Quali motivazioni e criteri ha tenuto presenti per decidere di iscriversi al Master Quality di UNINFORM – ANGQ?

Ho deciso di iscrivermi al Master Quality di Uninform per completarmi dal punto di vista professionale ed acquisire nuove competenze sui Sistemi di Gestione della Qualità come richiesto dalla normativa internazionale ISO 9001:2016. Io sono una Biologa specializzata nel settore sanitario, per molti anni ho frequentato Laboratori di analisi specializzati nella diagnosi di patologie umane. Durante questi anni ho avuto vari approcci con la Gestione del Sistema Qualità ed è stato proprio per questo motivo che ho deciso di iscrivermi al Master. Prima di selezionarlo ho effettuato una scrupolosa indagine e alla fine la mia scelta si è orientata su Uninform soprattutto perché assicurava lo stage di sei mesi in azienda.

 

Può raccontarci del suo inserimento in stage a seguito della fase d’aula del Master Quality?

Dopo i due mesi di aula, sono stata contattata dal personale dell’Ufficio Placement, il quale mi informava dell’interesse del mio profilo da parte della Technogenetics, un’azienda che opera nel campo dell’immunodiagnostica e non solo. Dopo essermi informata sull’azienda, ho deciso di partecipare al colloquio ed in seguito sono stata ricontattata sempre dall’ufficio Placement il quale mi informava dell’esito positivo.

 

Di cosa si occupa nell’azienda Techogenetics? È soddisfatta dell’esperienza intrapresa?

In azienda mi sto occupando di Assicurazione di Qualità, in particolare seguo tutta la parte di Gestione dei documenti necessari per la certificazione ISO:9001:2016,  ISO 13485:2016 e per l’ottenimento del marchio CE in rispetto della direttiva 98/79/CE relativa ai dispositivi medico-diagnostico in vitro. Sono molto soddisfatta dell’esperienza proprio perché sto vedendo con i miei occhi ma soprattutto sto acquisendo tutte le informazioni necessarie per la Gestione del Sistema Qualità in un’azienda che ha come clienti principalmente ospedali e laboratori con cui in tutti questi anni ho lavorato. Quindi posso dire che sto vedendo l’altra faccia della medaglia ovvero da “cliente” che utilizzava kit e strumenti di laboratorio per la diagnosi di patologie autoimmuni, infettive etc. adesso faccio parte di coloro che invece li produce.