Gabriele Graci, della 67 ma edizione Master Quality,  ha 27 anni, laureato in ingegneria civile idraulica. E’ stato assunto con un contratto di somministrazione a seguito dello stage di sei mesi svolto grazie ad Uninform.

Ci racconta come è andata, offrendo anche dei consigli utili agli allievi futuri.

1) Può raccontarci del suo inserimento lavorativo avvenuto al termine dello stage svolto presso Istituto Giordano?

Ho iniziato il periodo di stage a inizio febbraio, dopo aver ricevuto la chiamata per il colloquio già durante lo svolgimento delle lezioni. Sono stato scelto perché il Master Quality mi ha dato delle conoscenze indispensabili per l’ambito lavorativo nel quale sarei stato inserito con la fortuna di avere assegnato un lavoro affine con i miei studi universitari.

2) Basandosi sulla sua esperienza personale, potrebbe suggerire alcune strategie o consigli utili per un’esperienza di stage di successo?

Una buona esperienza di stage può essere definita tale quando si è appassionati e capaci di essere autonomi e affidabili nel lavoro che si deve svolgere, altrimenti non ci sarebbe motivo di essere tenuti alla fine del periodo. Bisogna cercare di crescere e imparare qualcosa ogni giorno, sia dal punto di vista umano che professionale.

3) Quali motivazioni e criteri ha tenuto presenti per decidere di iscriversi al Master Quality di UNINFORM – ANGQ?

Ho deciso di iscrivermi al Master Quality perché volevo conoscere e venire a contatto con il mondo aziendale, oltre al fatto che Uninform avrebbe dato una mano nell’inserimento nel mondo del lavoro. Tutto visto nell’ottica di avere, alla fine di formazione e stage, un curriculum arricchito di competenze ed esperienze.

4) Quale modulo, tra quelli frequentati durante il Master, l’ha appassionata di più?

I moduli che mi hanno appassionato maggiormente sono stati Ambiente ed Energia, perché i docenti rendevano molto interessanti degli argomenti che conoscevo più dal punto di vista tecnico con esempi, esperienze pratiche e conoscenze.

Ringraziamo vivamente Gabriele che ha concluso la sua intervista così:

” In questo mio percorso di crescita professionale il gruppo Uninform ha ricoperto un ruolo molto importante. Vi auguro di continuare così, che i giovani in cerca di lavoro ne hanno veramente bisogno, soprattutto ora che i tempi si sono fatti assai duri”.