La Qualità è uno dei maggiori indicatori di efficienza, stabilità e sostenibilità di un’impresa, soprattutto in un contesto, come quello odierno, abituato a standard qualitativi sempre più elevati. È qui che entra in gioco la specifica figura del Quality Manager, professionista in grado di sviluppare processi di controllo di qualità efficaci e garantendo all’impresa un reale valore aggiunto, sia nel rapporto con i consumatori, sia nel mercato BtoB, cioè tra partner commerciali.

In questo articolo approfondiremo la figura professionale del Quality Manager, le mansioni che svolge, lo stipendio che percepisce e, soprattutto, come si arriva a ricoprire tale figura.

Il Quality Manager, cosa fa?

Prima di parlare delle mansioni del Quality Manager è necessario fare una piccola premessa in merito alla certificazione ISO 9001. La certificazione ISO 9001 è necessaria per attestare il rispetto di determinati parametri di qualità dell’impresa, aumenta il prestigio della stessa sia nei confronti dei clienti che delle altre aziende e, spesso, risulta necessaria per svolgere alcuni tipi di attività (come ad esempio la partecipazione ai bandi di gara).

Per ottenere tale certificazione è necessario che un organismo indipendente verifichi il rispetto di tutti i requisiti richiesti dalla normativa, ed è in questa fase che il Quality Manager assume un ruolo fondamentale. Difatti, il suo compito è quello di comprendere le esigenze dei clienti e, in base a queste, svolgere tutte le azioni utili per far rientrare l’azienda all’interno dei requisiti per essere certificata.

Ma non finisce qui, il Quality Manager si occupa anche dello sviluppo dei processi di controllo qualità, gestendo il team di quality control, ed accertandosi che il prodotto finito sia conforme ai requisiti legali e di sicurezza.
Si tratta di una figura manageriale, di grande responsabilità e con un ruolo chiave all’interno di un’impresa.

Qual è lo stipendio del Quality Manager?

L’importanza di questa figura viene apprezzata anche da una retribuzione adeguata al ruolo di responsabilità e gestione ricoperto. In media, il Quality Manager percepisce tra i 35mila euro annui per quanto riguarda le figure junior, sino ad arrivare a 50mila euro annui per quei professionisti con alle spalle maggiore esperienza.
Si noti come questa sia solo una media, difatti, per particolari incarichi, soprattutto in determinate aziende in cui i processi di qualità assumono un ruolo fondamentale nel proprio core business, tale figura può raggiungere una retribuzione anche maggiore.

Come diventare Quality Manager?

Quanto già detto fa desumere l’importanza della figura del Quality Manager all’interno di

un’impresa, e la scelta del giusto professionista risulta quasi obbligata per le aziende che mirano a massimizzare i propri rendimenti.

In quest’ottica Uninform Group, Business School con oltre 25 anni di esperienza e con una serie di certificazioni (tra cui la ISO 9001), presenta il Master Quality, Percorso di Alta Formazione Professionale con uno storico di oltre 80 Edizioni.

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Ne è una testimonianza la storia di Chiara, oggi assunta in GKS – GlaxoSmitKline, oppure di Giuseppe, oggi assunto in IDI Farmaceutici, o ancora di Giulia, oggi assunta in Enel.

Chiara, Giuseppe e Giulia contribuiscono, insieme ad altre migliaia di ex allievi, a formare il dato del 92% di Placement Occupazionale vantato dal Master Quality.
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