Palma di Maiorca, ultima tappa del viaggio Uninform a bordo della Costa Diadema, prima di tornare a terra.

Ancora una volta, ci facciamo raccontare questa giornata da uno dei docenti che ha vissuto questa esperienza di didattica itinerante insieme ai nostri allievi, il Dott. Enzo Porsenna.

Lasciamo spazio alle sue parole e vi aspettiamo qui sul nostro blog per condividere con voi l’ultima parte del diario di bordo del nostro docente. E per chi non l’avesse ancora fatto, vi invitiamo a leggere anche la prima e la seconda parte.

Diario di bordo

Mar 6/12: Palma di Maiorca

Prima di scendere approfittiamo della gentilezza, professionalità e disponibilità del Food & Beverage manager per fare una visita privilegiata all’interno delle cucine del Diadema. Il numero di piatti, posate e bicchieri lavati e di cibi consumati è naturalmente impressionante ma la pulizia, l’ordine e la quantità di personale (600) del settore F&B lo sono ancora di più. La visita alle cucine rappresenta sicuramente uno degli highlight della crociera, anche perché siamo tra i pochissimi fortunati ad aver avuto l’opportunità di viverla insieme ai players più bravi, che ci hanno fatto da cicerone. Finita la visita il tempo di un caffè e scendiamo.

Palma di Maiorca è bellissima e lo è in qualsiasi stagione. Forse anche più bella in inverno, sicuramente più vivibile con meno turismo. Salgo fino al castello Bellver per vederla dall’alto e da qui si scorge la nave, immensa anche da questa distanza. Da quassù, con la pace che il panorama infonde, ripenso alla crociera che sta per finire; domani navigazione e poi saremo di nuovo a Civitavecchia, come in un batter d’occhio.

Stasera grande serata a bordo: “The white night “. La notte è lunga e movimentata, grazie alla festa organizzata dal team entertainment. Non manca, come sempre, il buon cibo, con un buffet speciale in piscina, accompagnato dalla dimostrazione di sculture di ghiaccio realizzate dagli abili chef asiatici e indiani.